lunedì 30 ottobre 2017

L’artificiale nella letteratura

“Bussò alla porta della pietra 
sono io fammi entrare...” 

Così comincia ‘conversazione con una pietra’, una poesia in cui Wisława Szymborska mostra i lati significativi della sua scrittura: il paesaggio, senza soluzioni di continuità, dal sé più prosaico alla metafisica. Con gli stessi due versi si aprono sei delle undici stanze di cui la poesia è composta: una lunga perorazione da parte della poetessa alla pietra affinché questa disserri il segreto che la abita, spalancando il suo dentro, il palazzo che nasconde, le sue grandi sale vuote. La pietra però per cinque volte si oppone con un secco rifiuto: 
“Vattene” dice la pietra
“Sono ermeticamente chiusa
anche fatte a pezzi 
saremmo ermeticamente chiuse.
Anche ridotte in polvere 
non faremo entrare nessuno” 

Szymborska cerca di convincerla prima con l’argomento della curiosità, poi commuovendola, ricordandole la propria mortalità. Infine, più o meno, a metà componimento, prova con un’altra tattica: 
“Non cerco in te un rifugio per l’eternitá. 
Non sono infelice.
Non sono senza casa. 
Il mio mondo è degno di ritorno.
Entrerò e uscirò a mani vuote. 
E come prova d’esserci davvero stata
 porterò solo parole a cui nessuno presterà fede.” 
La pietra non cede. È di pietra del resto, fa presente. E alla fine all’ennesima richiesta, rivela, semplicemente: “Non ho porta”. 

L’artificiale nel cinema

Un film che ho scelto di riportare è un film russo del 1962, “Il fiore sulla pietra”. Un film drammatico che affronta il tema sociale e lavorativo dei minatori. Il titolo fa riferimento al raro fossile di un fiore trovato dai minatori e da essi esibito come trofeo, simbolo del loro lavoro umile ma fondamentale per l’economia sovietica. Nel film sono presenti riferimenti con la vita attuale dell’epoca e i vari eventi che accorrevano in quegli anni, come ad esempio l’impresa di Jurij Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio, col protagonista del film, il minatore Grigorij, che mentre scende col suo ascensore nel sottosuolo per lavorare insieme ai suoi colleghi pronuncia la frase: “ Come Gagarin ha conquistato lo spazio, noi conquistiamo il sottosuolo “.
Accanto alla strenuante vita dei minatori, il film collega delle vicende romantiche e di vita quotidiana, che mettono in evidenza quali sono i reali e veri valori della vita, perché d’altronde essere dei buoni minatori, non insegna a sapersi prendere cura di una persona o ad amare. Posso concludere che è un film davvero ricco dal punto di vista estetico.

L’artificiale nella musica

“ Pietra su pietra
Idea sopra idea 
ce fa farò 
dentro la forza che il sole mi crea
ci riuscirò 
ricominciare no
senza di te 
ricostruire in me 
distrutto ormai
nell’anima per te.. “


Queste strofe appartengono alla canzone “Pietra su pietra” di Fred Bongusto, scritta e cantata da lui nell’album “Il giorno e la notte” nell’anno 1977. Ho pensato di parlare di questa canzone in quanto parla di una metafora spesso collegata alle pietre, ovvero “metterci una pietra sopra”, e come questa espressione spesso viene usata per chiudere del tutto un capitolo della nostra vita, o anche della nostra quotidianitá. 


Qui di seguito ho allegato il link del testo completo della canzone:

mercoledì 25 ottobre 2017

Tante forme e non solo

Nel momento in cui abbiamo intenzione di coprire vecchie mura di casa rovinate, dare più senso al nostro giardino, rendendolo più particolare... possiamo usare la pietra artificiale. Apprendendo la giusta tecnica è possibile fabbricare autonomamente pietre di ogni gusto, forma o colore. Una volta che abbiamo ottenuto la materia prima e l'abbiamo lavorata, prima della colorazione, diamo una forma alla nostra pietra, sfruttando degli appositi stampi. La maggior parte delle pietre artificiali presentano una forma rettangolare, simile al marmo una volta che è stato lavorato, ma possiamo anche trovarla con delle striature, per un effetto antico ma al tempo stesso moderno, o anche con delle geometrie non ben delineate, o ancora è possibile trovarla come un blocchetto irregolare, che da un'idea di scomposto. La pietra artificiale essendo, come dice la parola stessa, artificiale è presente nelle forme e nei colori da noi desiderati.



martedì 24 ottobre 2017

Narrazioni sulla pietra artificiale

Libri o narrazioni sulla pietra artificiale sono difficili da reperire, perchè ciò che è presente in commercio in maggior numero, sono nella maggior parte delle enciclopedie, o dei manuali d'uso, come ad esempio "L'enciclopedia delle tecniche di mosaico" di "Il castello" editore o "La pietra artificiale. Manuale per il restauro e il rifacimento delle decorazioni plastico-architettoniche delle facciate" della Feltrinelli. Una narrazione che trovo attinente al ruolo, all'importanza delle pietre nonchè alla loro manutenzione è " Vajont. Storia di una diga", un volume di Francesco Niccolini e Duccio Boscoli, pubblicato da Becco Giallo nella collana cronaca storica. Il racconto si riferisce alla tragedia accaduta il 9 ottobre 1963, al confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Poco dopo le 10 e mezzo di sera 260 milioni di metri cubi di roccia si staccano dal Monte Toc e precipitano nel bacino artificiale della diga del Vajont, provocando un'onda gigantesca che scavalca la struttura e travolge i paesi limitrofi come Erto, San Martino, Rivalta, Faè ecc. I morti sono quasi 2000 con i feriti che sono presenti in un numero consistente.


Gli elementi della pietra artificiale

La pietra artificiale può essere realizzata con diversi materiali, spesso dei composti di quarzo, marmo e speciali collanti che rendono questo materiale veramente resistente e adatto ai rivestimenti esterni, ciò anche al fine di garantire la durata delle pareti sottoposte ad intemperie. Per quanto riguarda i rivestimenti interni della casa, come i pavimenti, viene usato il gres porcellanato, in quanto conferisce all'ambiente un'aria piacevole e rilassante. Possiamo dire che la pietra artificiale è l'ideale per chi ama gli ambienti rustici, poichè presenta un'ampia gamma di forme e di colori.


Funzioni sostitutive della pietra artificiale

La pietra artificiale viene usata per rivestire pareti, realizzare piani di lavoro in cucina o nei bagni, per lavandini o caminetti, ma sono prevalentemente usate nei pavimenti. Possiamo dire che la pietra attraversa tutti gli spazi della casa dal soggiorno alla cucina, dal bagno alla sala studio. Per rivestimenti interni ed esterni, ampi muri o semplici dettagli d'arredo.



Mappa concettuale


Un interessante articolo sulla Pietra Artificiale

Il seguente articolo spiega le caratteristiche della pietra artificiale, elencando e mettendo in risalto la sua applicazione nell'ambito edile, e dell'enorme successo che sta avendo negli ultimi anni nel restauro e nella ristrutturazione.
L'articolo è stato pubblicato dalla Stampa, ed è datato 2014.
http://www.lastampa.it/2014/09/19/societa/casa/usi-e-caratteristiche-della-pietra-ricostruita-TH3epkDIqLV6my15ySm78L/pagina.html

lunedì 23 ottobre 2017

Definizione

La pietra artificiale è un materiale edilizio che imita la pietra in elementi decorativi. L'alternativa alla pietra naturale è la pietra artificiale o ricostruita. Bella, resistente e del tutto similare al materiale originale. Nonostante i materiali naturali danno una sensazione di raro e di pregiato, oggigiorno molte aziende decidono di investire sempre più su prodotti simili agli originali. Si tratta di prodotti artificiali, ricostruiti con delle tecniche e delle miscelazioni, in grado di renderli del tutto simili al loro componente naturale. L'input nel puntare su queste tecniche artificiali è dato in primis dalla salvaguardia dell'ambiente, per preservare la natura e il territorio, cercando di non privare il pianeta da tutte le risorse disponibili; un altro input è dato da questioni economiche, per il gran tornaconto che le aziende possono ricavare, e anche dalla praticità, poichè le ricostruzioni dei materiali naturali consentono di rispettare una regolarità e una perfezione che altrimenti non sarebbe possibile.

Traduzione

La traduzione del vocabolo nelle lingue europee più comuni:

  • inglese: artficial stone
  • tedesco: kunststein
  • francese: pierre artificielle
  • spagnolo: piedra artificial