sabato 9 dicembre 2017

Modelli dell'artificiale

La simulazione al computer è molto importante per i progettisti di strutture o di edifici per andare ad avere una prima impressione virtuale di quello che sarà il progetto finale. Molti architetti o ingegneri usano apposite piattaforme, o applicazioni per andare a realizzare una prima bozza del loro progetto, questo gli permette, di andare a collocare un determinato tipo di materiale, vedi la pietra artificiale, in un apposito punto, perché magari lì, in quell'ambiente conferisce quel determinato aspetto. Tramite un modello virtuale si cerca di capire quale potrà essere il modello reale finale, senza andare ad avere troppi sprechi economici, poiché il tutto viene simulato al computer.

domenica 3 dicembre 2017

Storia pietra artificiale

L'uso dei materiali artificiali risale almeno al Rinascimento, quando si tentava di creare decorazioni plastico-architettoniche più resistenti e a minor prezzo. Tipico era l'utilizzo di stucchi imitanti la pietra modellati su una base ("ossatura") in laterizio, molto diffusi in periodo barocco e creati con calce aerea. A fine Ottocento le malte cementizie ebbero un vero e proprio picco di utilizzo in architettura, divenendo più usate della pietra stessa ad esempio nelle decorazioni dei palazzi civili, soprattutto nei casi di bugnati che coprivano ampie superfici. Tra i vantaggi c'erano la possibilità di creare elementi più sporgenti, la possibilità di colorare la malta in fase di lavorazione, per una maggiore resistenza e un costo inferiore a quello del materiale lapideo. L'uso nel restauro architettonico in Italia risale ai primi anni del Novecento.



sabato 2 dicembre 2017

Gli utilizzatori

I principali utilizzatori della pietra artificiale sono le aziende edili, ma anche chiunque si voglia dedicare al bricolage. L'utilizzo è alla portata di tutti, poichè come già accennato procedere con la realizzazione manuale della pietra artificiale per decorare il giardino di casa, la tavernetta o anche gli interni non è così complicato, ma anzi rende anche più gratificante l'adornamento. La lavorazione della pietra è dunque alla portata di tutti poichè due delle principali qualità di questa pietra sono la malleabilità e la resistenza, dal punto di vista strutturale, mentre, sotto l'aspetto scenografico, offre soluzioni naturalistiche, dai tratti estremamente accattivanti. L'ideale sia per esterno che per interno, come affermato in precedenza.

Metafore sulla pietra artificiale

Trovare metafore sulla pietra artificiale stessa, mi è risultato abbastanza difficile, poichè essendo un elemento architettonico, e soprattutto un piccolo dettaglio che va ad abbellire il tutto, è quasi improbabile trovare metafore solo su di esso. Da ciò ho deciso di riportare alcune metafore relative alla pietra naturale stessa, elemento significativo per la vita dell'uomo già dall'origine del pianeta.


"Non cercare di splendere come la giada, ma sii semplice come la pietra
  • - Lao Tzu;
"La frase deve avere la durezza della pietra e il tremolio delle foglie"
  • - Nicolas Gomez Davila;
"La verità è che l'Everest è stato creato da gente che voleva metterci sempre una pietra sopra"
  • -Citazione tratta da twitter;


Illustrazione abbecedario

Nell'abbecedario sono andato a scrivere per ogni lettera dell'alfabeto, una parola significativa collegata e relativa all'elemento artificiale a me assegnato, in questo caso la pietra artificiale. Possiamo notare come le parole non sono distanti dal mondo della pietra artificiale, ma sono aggettivi, nomi, o oggetti correlati direttamente con essa. Per fare un esempio alla lettera A, ho collegato la parola architettura, in quanto la pietra artificiale è un elemento che viene usato con tecniche architettoniche, così come la lettera N, a cui ho accostato la parola naturale, che tende ad evidenziare come per quanto la pietra possa essere si artificiale, prodotta dall'uomo, ma di come si mantiene ben vicina alla sue caratteristiche naturali; e così via anche per le restanti lettere dell'alfabeto.

giovedì 30 novembre 2017

Luoghi della pietra artificiale

Un luogo in cui vivo abitualmente con la pietra artificiale è il caminetto presente nella tavernetta di casa mia, con decorazione esterna in pietra artificiale.

Brevetti pietra artificiale

Ecco uno tra i più importanti brevetti per la pietra artificiale:
- Bretonstone: azienda che opera nel settore della produzione di macchinari e di tecnologie per la lavorazione della pietra artificiale. Nei primi anni 70 inizia a sviluppare un sistema che permette di produrre superfici solide, utilizzando piccoli aggregati di pietra e materiali compositi. Il risultato è quello di una lastra solida e compatta, che può facilmente essere lavorata, similmente alla pietra naturale. 








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Abbecedario della pietra artificiale

A come architettura
B come blocco
C come calcestruzzo
D come decorazione
E come elementi
F come figura
G come giunti
H come hardening
I come ignee
L come lapideo
M come materiali
N come naturale
O come opere
P come pietra
Q come qualità
R come restauri
S come superfici
T come tinteggiatura
U come utilizzo
V come versatilità
Z come zeppo

sabato 11 novembre 2017

Simboli della pietra artificiale

Per quanto riguarda la simbologia della pietra artificiale, possiamo dire che non ci sono molti simboli, se non una rappresentazione molto semplice, di un mattoncino singolo, o di una catena di mattoncini uniti tra di loro, a mostrare l'effetto del tutto naturale che conferisce la pietra.



Tecnologie della pietra artificiale

La pietra artificiale viene ottenuta miscelando inerti naturali selezionati, con un legante, solitamente il cemento, colorando eventualmente la miscela con pigmenti adeguati. Gli inerti naturali come la ghiaia e la sabbia, possono in parte essere sostituiti con materiali leggeri come polistirene macinato o argilla espansa, per diminuire il peso finale dei manufatti, senza diminuirne la resistenza e la qualità. La sabbia e la ghiaia che compongono gli inerti naturali provengono da processi naturali di erosione, o dall'opera dell'uomo che ottiene tali materiali dalle rocce presenti in natura. Il cemento invece viene ottenuto per cottura ad alta temperatura di rocce selezionate. Tutte queste materie prime, mescolate e trattate insieme, vengono utilizzate per ricostruire la forma di un oggetto, con costi ovviamente inferiori rispetto al componente naturale.

L'altra faccia della pietra artificiale

Uno dei costituenti, anche se in piccola parte, della pietra artificiale sono le fibre artificiali vetrose (FAV).Le fibre artificiali vetrose hanno raggiunto un alto livello di utilizzo e di diffusione dopo la messa al bando dell'amianto, e la rilevante importanza commerciale dovuta al largo impiego in molti settori produttivi, rende indispensabile una maggiore tutela della salute dei lavoratori che la utilizzano. Le FAV appartengono alla categoria delle fibre artificiali inorganiche e si possono suddividere in filamenti e lane. Le modalità di produzione e la performance tecnologica del prodotto che si vuole ottenere, rendono, infatti la composizione chimica delle FAV estremamente variabile. Le materie prime sono materiali estratti da miniere o cave (sabbia, argille, pietre calcaree, dolomite, rocce di basalto), prodotti chimici di sintesi, e prodotti secondari di altri processi produttivi. Se non vengono prese le giuste norme di sicurezza nell'ambiente industriale di produzione delle FAV, possono esserci grossi rischi salutari per i lavoratori, come:
- effetti irritativi;
- effetti cancerogeni;
- effetti infiammatori sulle strutture polmonari;


Industrie della pietra artificiale

Ci sono diverse aziende che si occupano dello sviluppo, e della produzione della pietra artificiale. Possiamo dire che il processo inizia a livello chimico-industriale, con la scelta dei materiali e dei polimeri adatti per lo scopo finale della pietra artificiale, come ad esempio se si deve limitare al rivestimento, se serve per la copertura ecc. 
Di seguito ho allegato il link di un portale, che indica le principali aziende per la costruzione di pietre artificiale, anche in base allo scopo e all'utilizzo che dovremmo farne della pietra.

http://www.archiportale.com/prodotti/rivestimenti-per-facciate/rivestimenti-di-facciata-in-pietra-artificiale/103/O_2/V36/S_2

domenica 5 novembre 2017

Specifiche della pietra artificiale

- Leggera:
la pietra artificiale deve essere molto leggera, seguendo i parametri specificati nel post precedente, poichè deve permettere la posa anche su strutture leggere come cappotto, cartongesso, fibrocemento, pannelli in legno, lamiere coibentate e strutture mobili;
- Traspirante:
la pietra deve poter respirare, rimanere asciutta, permettendo il naturale passaggio ad eventuali condense. Deve poter esaltare la performance coibente nei sistemi di isolamento termico esterno;
- Resistente ad inerzia termica: 
sperimentazioni su densità e porosità hanno condotto alla definizione dell'equilibrio perfetto tra resistenza e inerzia termica ideale, per la posa su isolamento termico e per la salvaguardia di ogni tipo di fondo di posa. La pietra artificiale deve poter annullare gli shock termici;
- Ecologica:
la pietra artificiale, creata solo da componenti naturali, riduce a pochi centimetri il fascino estetico della pietra naturale, ed inoltre contribuisce a limitare l'escavazione della pietra naturale, salvaguardando l'ambiente e la natura;
- Credibilità e naturalità:
la tecnologia degli stampi, il sistema unico di maturazione e i processi di lavorazione manuale trasformano con cura la pietra, in un prodotto di alto artigianato, mai uguale a se stesso. Ogni modello è completo di pezzi speciali che donano tridimensionalità alla parete producendo esattamente l'aspetto di una installazione portante in pietra naturale;
- Alto valore estetico ed emotivo: 
la pietra artificiale ha la capacità di corrispondere ed esprimere diversi stili e linguaggi architettonici. Grazie alle grandi doti tecniche e all'assoluta compatibilità con sistemi e materiali costruttivi odierni è molto apprezzata per soluzioni architettoniche contemporanee, che da essa traggono carattere e forza emotiva; 

Statistiche e grafici della pietra artificiale

Di seguito ho allegato un articolo molto interessante che spiega come è in salita il trend di utilizzo delle pietre artificiali, a favore dei loro costi ridotti e del minore impatto a livello di danno ambientale. L'immagine che ho riportato rappresenta l'utilizzo di pietra artificiale tra i principali paesi mondiali nel periodo che intercorre tra il 2010 e il 2014.

http://www.marmonews.it/it/category/statistiche/


I numeri della pietra artificiale

La pietra artificiale è disponibile in pezzi singoli con dimensioni minime intorno ai 50cm quadrati e massime di circa 1800cm quadrati. Ogni modello ovviamente è caratterizzato da una serie di stampi, ricavati da pezzi di pietra naturale tutti differenti tra di loro, fino ad arrivare anche all'incirca a 600 stampi diversi uniti. Ogni modello è completo di pezzi speciali ad angolo. Per quanto riguarda il peso e lo spessore informandomi su delle brochure di negozi come "Brico" posso dire che siamo su 50-70kg a metro quadrato circa, a seconda del modello e della posa in opera, materiali di finitura inclusi, mentre per quanto riguarda lo spessore possiamo dire che siamo all'incirca sui 5cm.

lunedì 30 ottobre 2017

L’artificiale nella letteratura

“Bussò alla porta della pietra 
sono io fammi entrare...” 

Così comincia ‘conversazione con una pietra’, una poesia in cui Wisława Szymborska mostra i lati significativi della sua scrittura: il paesaggio, senza soluzioni di continuità, dal sé più prosaico alla metafisica. Con gli stessi due versi si aprono sei delle undici stanze di cui la poesia è composta: una lunga perorazione da parte della poetessa alla pietra affinché questa disserri il segreto che la abita, spalancando il suo dentro, il palazzo che nasconde, le sue grandi sale vuote. La pietra però per cinque volte si oppone con un secco rifiuto: 
“Vattene” dice la pietra
“Sono ermeticamente chiusa
anche fatte a pezzi 
saremmo ermeticamente chiuse.
Anche ridotte in polvere 
non faremo entrare nessuno” 

Szymborska cerca di convincerla prima con l’argomento della curiosità, poi commuovendola, ricordandole la propria mortalità. Infine, più o meno, a metà componimento, prova con un’altra tattica: 
“Non cerco in te un rifugio per l’eternitá. 
Non sono infelice.
Non sono senza casa. 
Il mio mondo è degno di ritorno.
Entrerò e uscirò a mani vuote. 
E come prova d’esserci davvero stata
 porterò solo parole a cui nessuno presterà fede.” 
La pietra non cede. È di pietra del resto, fa presente. E alla fine all’ennesima richiesta, rivela, semplicemente: “Non ho porta”. 

L’artificiale nel cinema

Un film che ho scelto di riportare è un film russo del 1962, “Il fiore sulla pietra”. Un film drammatico che affronta il tema sociale e lavorativo dei minatori. Il titolo fa riferimento al raro fossile di un fiore trovato dai minatori e da essi esibito come trofeo, simbolo del loro lavoro umile ma fondamentale per l’economia sovietica. Nel film sono presenti riferimenti con la vita attuale dell’epoca e i vari eventi che accorrevano in quegli anni, come ad esempio l’impresa di Jurij Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio, col protagonista del film, il minatore Grigorij, che mentre scende col suo ascensore nel sottosuolo per lavorare insieme ai suoi colleghi pronuncia la frase: “ Come Gagarin ha conquistato lo spazio, noi conquistiamo il sottosuolo “.
Accanto alla strenuante vita dei minatori, il film collega delle vicende romantiche e di vita quotidiana, che mettono in evidenza quali sono i reali e veri valori della vita, perché d’altronde essere dei buoni minatori, non insegna a sapersi prendere cura di una persona o ad amare. Posso concludere che è un film davvero ricco dal punto di vista estetico.

L’artificiale nella musica

“ Pietra su pietra
Idea sopra idea 
ce fa farò 
dentro la forza che il sole mi crea
ci riuscirò 
ricominciare no
senza di te 
ricostruire in me 
distrutto ormai
nell’anima per te.. “


Queste strofe appartengono alla canzone “Pietra su pietra” di Fred Bongusto, scritta e cantata da lui nell’album “Il giorno e la notte” nell’anno 1977. Ho pensato di parlare di questa canzone in quanto parla di una metafora spesso collegata alle pietre, ovvero “metterci una pietra sopra”, e come questa espressione spesso viene usata per chiudere del tutto un capitolo della nostra vita, o anche della nostra quotidianitá. 


Qui di seguito ho allegato il link del testo completo della canzone:

mercoledì 25 ottobre 2017

Tante forme e non solo

Nel momento in cui abbiamo intenzione di coprire vecchie mura di casa rovinate, dare più senso al nostro giardino, rendendolo più particolare... possiamo usare la pietra artificiale. Apprendendo la giusta tecnica è possibile fabbricare autonomamente pietre di ogni gusto, forma o colore. Una volta che abbiamo ottenuto la materia prima e l'abbiamo lavorata, prima della colorazione, diamo una forma alla nostra pietra, sfruttando degli appositi stampi. La maggior parte delle pietre artificiali presentano una forma rettangolare, simile al marmo una volta che è stato lavorato, ma possiamo anche trovarla con delle striature, per un effetto antico ma al tempo stesso moderno, o anche con delle geometrie non ben delineate, o ancora è possibile trovarla come un blocchetto irregolare, che da un'idea di scomposto. La pietra artificiale essendo, come dice la parola stessa, artificiale è presente nelle forme e nei colori da noi desiderati.



martedì 24 ottobre 2017

Narrazioni sulla pietra artificiale

Libri o narrazioni sulla pietra artificiale sono difficili da reperire, perchè ciò che è presente in commercio in maggior numero, sono nella maggior parte delle enciclopedie, o dei manuali d'uso, come ad esempio "L'enciclopedia delle tecniche di mosaico" di "Il castello" editore o "La pietra artificiale. Manuale per il restauro e il rifacimento delle decorazioni plastico-architettoniche delle facciate" della Feltrinelli. Una narrazione che trovo attinente al ruolo, all'importanza delle pietre nonchè alla loro manutenzione è " Vajont. Storia di una diga", un volume di Francesco Niccolini e Duccio Boscoli, pubblicato da Becco Giallo nella collana cronaca storica. Il racconto si riferisce alla tragedia accaduta il 9 ottobre 1963, al confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Poco dopo le 10 e mezzo di sera 260 milioni di metri cubi di roccia si staccano dal Monte Toc e precipitano nel bacino artificiale della diga del Vajont, provocando un'onda gigantesca che scavalca la struttura e travolge i paesi limitrofi come Erto, San Martino, Rivalta, Faè ecc. I morti sono quasi 2000 con i feriti che sono presenti in un numero consistente.


Gli elementi della pietra artificiale

La pietra artificiale può essere realizzata con diversi materiali, spesso dei composti di quarzo, marmo e speciali collanti che rendono questo materiale veramente resistente e adatto ai rivestimenti esterni, ciò anche al fine di garantire la durata delle pareti sottoposte ad intemperie. Per quanto riguarda i rivestimenti interni della casa, come i pavimenti, viene usato il gres porcellanato, in quanto conferisce all'ambiente un'aria piacevole e rilassante. Possiamo dire che la pietra artificiale è l'ideale per chi ama gli ambienti rustici, poichè presenta un'ampia gamma di forme e di colori.


Funzioni sostitutive della pietra artificiale

La pietra artificiale viene usata per rivestire pareti, realizzare piani di lavoro in cucina o nei bagni, per lavandini o caminetti, ma sono prevalentemente usate nei pavimenti. Possiamo dire che la pietra attraversa tutti gli spazi della casa dal soggiorno alla cucina, dal bagno alla sala studio. Per rivestimenti interni ed esterni, ampi muri o semplici dettagli d'arredo.



Mappa concettuale


Un interessante articolo sulla Pietra Artificiale

Il seguente articolo spiega le caratteristiche della pietra artificiale, elencando e mettendo in risalto la sua applicazione nell'ambito edile, e dell'enorme successo che sta avendo negli ultimi anni nel restauro e nella ristrutturazione.
L'articolo è stato pubblicato dalla Stampa, ed è datato 2014.
http://www.lastampa.it/2014/09/19/societa/casa/usi-e-caratteristiche-della-pietra-ricostruita-TH3epkDIqLV6my15ySm78L/pagina.html

lunedì 23 ottobre 2017

Definizione

La pietra artificiale è un materiale edilizio che imita la pietra in elementi decorativi. L'alternativa alla pietra naturale è la pietra artificiale o ricostruita. Bella, resistente e del tutto similare al materiale originale. Nonostante i materiali naturali danno una sensazione di raro e di pregiato, oggigiorno molte aziende decidono di investire sempre più su prodotti simili agli originali. Si tratta di prodotti artificiali, ricostruiti con delle tecniche e delle miscelazioni, in grado di renderli del tutto simili al loro componente naturale. L'input nel puntare su queste tecniche artificiali è dato in primis dalla salvaguardia dell'ambiente, per preservare la natura e il territorio, cercando di non privare il pianeta da tutte le risorse disponibili; un altro input è dato da questioni economiche, per il gran tornaconto che le aziende possono ricavare, e anche dalla praticità, poichè le ricostruzioni dei materiali naturali consentono di rispettare una regolarità e una perfezione che altrimenti non sarebbe possibile.

Traduzione

La traduzione del vocabolo nelle lingue europee più comuni:

  • inglese: artficial stone
  • tedesco: kunststein
  • francese: pierre artificielle
  • spagnolo: piedra artificial