giovedì 30 novembre 2017

Luoghi della pietra artificiale

Un luogo in cui vivo abitualmente con la pietra artificiale è il caminetto presente nella tavernetta di casa mia, con decorazione esterna in pietra artificiale.

Brevetti pietra artificiale

Ecco uno tra i più importanti brevetti per la pietra artificiale:
- Bretonstone: azienda che opera nel settore della produzione di macchinari e di tecnologie per la lavorazione della pietra artificiale. Nei primi anni 70 inizia a sviluppare un sistema che permette di produrre superfici solide, utilizzando piccoli aggregati di pietra e materiali compositi. Il risultato è quello di una lastra solida e compatta, che può facilmente essere lavorata, similmente alla pietra naturale. 








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Abbecedario della pietra artificiale

A come architettura
B come blocco
C come calcestruzzo
D come decorazione
E come elementi
F come figura
G come giunti
H come hardening
I come ignee
L come lapideo
M come materiali
N come naturale
O come opere
P come pietra
Q come qualità
R come restauri
S come superfici
T come tinteggiatura
U come utilizzo
V come versatilità
Z come zeppo

sabato 11 novembre 2017

Simboli della pietra artificiale

Per quanto riguarda la simbologia della pietra artificiale, possiamo dire che non ci sono molti simboli, se non una rappresentazione molto semplice, di un mattoncino singolo, o di una catena di mattoncini uniti tra di loro, a mostrare l'effetto del tutto naturale che conferisce la pietra.



Tecnologie della pietra artificiale

La pietra artificiale viene ottenuta miscelando inerti naturali selezionati, con un legante, solitamente il cemento, colorando eventualmente la miscela con pigmenti adeguati. Gli inerti naturali come la ghiaia e la sabbia, possono in parte essere sostituiti con materiali leggeri come polistirene macinato o argilla espansa, per diminuire il peso finale dei manufatti, senza diminuirne la resistenza e la qualità. La sabbia e la ghiaia che compongono gli inerti naturali provengono da processi naturali di erosione, o dall'opera dell'uomo che ottiene tali materiali dalle rocce presenti in natura. Il cemento invece viene ottenuto per cottura ad alta temperatura di rocce selezionate. Tutte queste materie prime, mescolate e trattate insieme, vengono utilizzate per ricostruire la forma di un oggetto, con costi ovviamente inferiori rispetto al componente naturale.

L'altra faccia della pietra artificiale

Uno dei costituenti, anche se in piccola parte, della pietra artificiale sono le fibre artificiali vetrose (FAV).Le fibre artificiali vetrose hanno raggiunto un alto livello di utilizzo e di diffusione dopo la messa al bando dell'amianto, e la rilevante importanza commerciale dovuta al largo impiego in molti settori produttivi, rende indispensabile una maggiore tutela della salute dei lavoratori che la utilizzano. Le FAV appartengono alla categoria delle fibre artificiali inorganiche e si possono suddividere in filamenti e lane. Le modalità di produzione e la performance tecnologica del prodotto che si vuole ottenere, rendono, infatti la composizione chimica delle FAV estremamente variabile. Le materie prime sono materiali estratti da miniere o cave (sabbia, argille, pietre calcaree, dolomite, rocce di basalto), prodotti chimici di sintesi, e prodotti secondari di altri processi produttivi. Se non vengono prese le giuste norme di sicurezza nell'ambiente industriale di produzione delle FAV, possono esserci grossi rischi salutari per i lavoratori, come:
- effetti irritativi;
- effetti cancerogeni;
- effetti infiammatori sulle strutture polmonari;


Industrie della pietra artificiale

Ci sono diverse aziende che si occupano dello sviluppo, e della produzione della pietra artificiale. Possiamo dire che il processo inizia a livello chimico-industriale, con la scelta dei materiali e dei polimeri adatti per lo scopo finale della pietra artificiale, come ad esempio se si deve limitare al rivestimento, se serve per la copertura ecc. 
Di seguito ho allegato il link di un portale, che indica le principali aziende per la costruzione di pietre artificiale, anche in base allo scopo e all'utilizzo che dovremmo farne della pietra.

http://www.archiportale.com/prodotti/rivestimenti-per-facciate/rivestimenti-di-facciata-in-pietra-artificiale/103/O_2/V36/S_2

domenica 5 novembre 2017

Specifiche della pietra artificiale

- Leggera:
la pietra artificiale deve essere molto leggera, seguendo i parametri specificati nel post precedente, poichè deve permettere la posa anche su strutture leggere come cappotto, cartongesso, fibrocemento, pannelli in legno, lamiere coibentate e strutture mobili;
- Traspirante:
la pietra deve poter respirare, rimanere asciutta, permettendo il naturale passaggio ad eventuali condense. Deve poter esaltare la performance coibente nei sistemi di isolamento termico esterno;
- Resistente ad inerzia termica: 
sperimentazioni su densità e porosità hanno condotto alla definizione dell'equilibrio perfetto tra resistenza e inerzia termica ideale, per la posa su isolamento termico e per la salvaguardia di ogni tipo di fondo di posa. La pietra artificiale deve poter annullare gli shock termici;
- Ecologica:
la pietra artificiale, creata solo da componenti naturali, riduce a pochi centimetri il fascino estetico della pietra naturale, ed inoltre contribuisce a limitare l'escavazione della pietra naturale, salvaguardando l'ambiente e la natura;
- Credibilità e naturalità:
la tecnologia degli stampi, il sistema unico di maturazione e i processi di lavorazione manuale trasformano con cura la pietra, in un prodotto di alto artigianato, mai uguale a se stesso. Ogni modello è completo di pezzi speciali che donano tridimensionalità alla parete producendo esattamente l'aspetto di una installazione portante in pietra naturale;
- Alto valore estetico ed emotivo: 
la pietra artificiale ha la capacità di corrispondere ed esprimere diversi stili e linguaggi architettonici. Grazie alle grandi doti tecniche e all'assoluta compatibilità con sistemi e materiali costruttivi odierni è molto apprezzata per soluzioni architettoniche contemporanee, che da essa traggono carattere e forza emotiva; 

Statistiche e grafici della pietra artificiale

Di seguito ho allegato un articolo molto interessante che spiega come è in salita il trend di utilizzo delle pietre artificiali, a favore dei loro costi ridotti e del minore impatto a livello di danno ambientale. L'immagine che ho riportato rappresenta l'utilizzo di pietra artificiale tra i principali paesi mondiali nel periodo che intercorre tra il 2010 e il 2014.

http://www.marmonews.it/it/category/statistiche/


I numeri della pietra artificiale

La pietra artificiale è disponibile in pezzi singoli con dimensioni minime intorno ai 50cm quadrati e massime di circa 1800cm quadrati. Ogni modello ovviamente è caratterizzato da una serie di stampi, ricavati da pezzi di pietra naturale tutti differenti tra di loro, fino ad arrivare anche all'incirca a 600 stampi diversi uniti. Ogni modello è completo di pezzi speciali ad angolo. Per quanto riguarda il peso e lo spessore informandomi su delle brochure di negozi come "Brico" posso dire che siamo su 50-70kg a metro quadrato circa, a seconda del modello e della posa in opera, materiali di finitura inclusi, mentre per quanto riguarda lo spessore possiamo dire che siamo all'incirca sui 5cm.