domenica 3 dicembre 2017

Storia pietra artificiale

L'uso dei materiali artificiali risale almeno al Rinascimento, quando si tentava di creare decorazioni plastico-architettoniche più resistenti e a minor prezzo. Tipico era l'utilizzo di stucchi imitanti la pietra modellati su una base ("ossatura") in laterizio, molto diffusi in periodo barocco e creati con calce aerea. A fine Ottocento le malte cementizie ebbero un vero e proprio picco di utilizzo in architettura, divenendo più usate della pietra stessa ad esempio nelle decorazioni dei palazzi civili, soprattutto nei casi di bugnati che coprivano ampie superfici. Tra i vantaggi c'erano la possibilità di creare elementi più sporgenti, la possibilità di colorare la malta in fase di lavorazione, per una maggiore resistenza e un costo inferiore a quello del materiale lapideo. L'uso nel restauro architettonico in Italia risale ai primi anni del Novecento.



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